Convegno Cinque Reali Siti

Carapelle	Ordona	Orta Nova	Stornara	Stornarella

Nalla Sala Consiliare del Comune di Carapelle, ha avuto luogo un convegno-studio incentrato sull’approntamento di un piano strategico che interessi lo sviluppo dei Cinque Reali Siti di Capitanata:
Carapelle, Ordona, Orta Nova, Stornara e Stornarella.

Da "I Racconti della Terra..."

Ancora un appuntamento speciale de “I racconti della terra”!
La puntata parte dalla Sala Consiliare del Comune di Carapelle, dove ha avuto luogo un convegno-studio incentrato sull’approntamento di un piano strategico che interessi lo sviluppo dei Cinque Reali Siti di Capitanata: Carapelle, Ordona, Orta Nova, Stornara e Stornarella.
Si tratta di un momento storico che potrà offrire notevoli benefici all’economia di questa parte di Capitanata e non solo. Per entrare subito nel vivo della tematica è stata data la parola al primo cittadino di Carapelle, il Prof. Alfonso Palomba, promotore dell’iniziativa, che ha illustrato le prospettive e gli strumenti funzionali per avviare un nuovo percorso di produzione attento alle risorse umane, ambientali e naturali. L’evento è stato patrocinato dalla Provincia di Foggia, rappresentata dalla sua carica più alta, il Presidente Carmine Stallone, ma erano presenti molte istituzioni. In prima linea, c’era il Sindaco di Foggia, Orazio Ciliberti, in rappresentanza del capoluogo che beneficerà indiscutibilmente della crescita di questa zona del Tavoliere. Coinvolto nel progetto, seppure indirettamente, anche il Comune di Cerignola, vicinissimo, in termini chilometrici e culturali, alla realtà dei Cinque Reali Siti e rappresentato dal primo cittadino, Matteo Valentino.
Un contributo molto importante, sul tema fondamentale delle risorse economiche, è venuto dal prof. Vincenzo Vecchione, dell’Università degli Studi di Foggia, cui è seguito, per restare in tema di marketing e sviluppo sostenibile, l’intervento della prof.ssa Assunta Pinto, docente dell’Università degli Studi di Foggia e assessore alle risorse del territorio del capoluogo dauno.
Un altro punto focale nella strategia per lo sviluppo dei Cinque Reali Siti è rappresentato dal turismo, soprattutto nella risorsa dei beni culturali.
Ne ha parlato il prof. Pasquale Pazienza, della Facoltà di Economia dell’Università di Foggia. Una relazione di grande interesse, durante il convegno, è stata fatta dal prof. Vincenzo Donato, del Politecnico di Milano, che ha relazionato sull’importanza di una corretta politica d’interventi, sostenendo la connessione tra sviluppo ed infrastrutture. Multifunzionalità, territorio, ambiente, sono le nuove parole chiave dello sviluppo rurale, oggetto dell’intervento della prof.ssa Matelda Reho, dell’Università di Venezia, che ha aperto il dibattito su un concetto fondamentale per lo sviluppo rurale. Proprio di ambiente e di sostenibilità ha relazionato il Prof. Dino Borri dell’Università di Bari, protagonista di un interessante intervento che ha aperto la strada alle interessanti conclusioni della prof.ssa Angela Barbanente, Assessore Regionale all’Urbanistica, venuta direttamente da Bari per dimostrare il sostegno e l’attenzione della Regione Puglia all’importante iniziativa dei Cinque Reali Siti di Capitanata.
Più volte si è parlato della prospettiva di un’unione effettiva di questi cinque comuni e, quello che sembrava solo un progetto, sta diventando realtà, grazie anche all’impegno dei sindaci coinvolti, Michele Vece, primo cittadino di Ortanova, Michele Pandiscia, sindaco di Ordona, Mario Russo, sindaco di Stornara, Vito Monaco, primo cittadino di Stornarella e grazie al promotore di questa giornata, il sindaco di Carapelle, Alfonso Palomba.

Fonte www.iraccontidellaterra.it

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